Autori

Pericle Maone

Abbiamo estratto la biografia di Pericle Maone dalla prefazione del suo libro “Dominatori e dominati nella Storia di Crucoli” Edizioni GRAFOSUD – 2001, curata da Ernesto Palopoli, integrandola con l’elenco cronologico dettagliato delle sue opere.

Biografia

Pericle Maone

Don Pepè come affettuosamente lo chiamavano i suoi compaesani, era nato a Savelli (CZ) il 18 maggio 1900. Il padre si chiamava Giuseppe ed era insegnante elementare; la madre, Teresina De Matteis, apparteneva ad una nota famiglia di Belvedere Spinello.

Dopo le elementari al suo paese, Don Pepè prosegue gli studi al ginnasio dei Seminario di Cariati e poi a Rossano, dove consegue l’abilitazione all’insegnamento elementare nel 1917. Nel 1918 viene chiamato alle armi nel corpo degli alpini, presso il quale rimane fino al 1922, anno del congedo.

Tornato a Savelli, insegna nella scuola elementare fino al 1941, anno di una nuova chiamata alle armi per l’inizio della seconda guerra mondiale. Congedato nell’aprile dei 1944, riprende l’insegnamento, interrotto dagli eventi bellici, fino al termine dell’anno scolastico 1948/49, per trasferirsi, nel mese di ottobre del 1949, per motivi di famiglia, a Napoli, andando ad abitare in una casa panoramica al Vomero.

Collocato in pensione nel 1965, forte delle esperienze maturate nella natia Savelli, Pericle Maone si dedica anima e corpo alla ricerca storica, cercando con pazienza certosina documenti rari, diplomi, donazioni, editti, al fine di documentare, con valide pezze d’appoggio, i suoi studi. Era diventato una presenza costante soprattutto nella Biblioteca Nazionale e nell’Archivio di Stato di Napoli.
Nell’ultima parte della sua vita, sebbene colpito da una paralisi che l’aveva menomato nel corpo ma non nello spirito, continuò a scrivere, soprattutto racconti.
Colpito da un ictus cerebrale, si spegneva a oltre novant’anni d’età, nella sua casa di Napoli, il 16 febbraio 1991.

Il merito principale dì Pericle Maone fu quello di essere stato un ricercatore infaticabile, avendo spulciato migliaia di documenti, nelle biblioteche pubbliche e private di mezza Italia, alla ricerca di notizie sicure per scrivere la storia dei paesi ai quali era interessato.

Opere e pubblicazioni

La sua opera principale fu la Storia di Savelli, in due volumi, intitolata “Savelli nella tradizione e nella storia”, frutto di trent’anni di ricerche a Savelli, Napoli e nei paesi del circondario, che ebbe vasta eco, tanto da essere portata quale esempio per gli scrittori di storie locali. Il libro fu dedicato a Carlotta Savelli, principessa di Cariati e duchessa di Castrovillari, la cui famiglia, nel 1638, fondò e diede il nome al paese.

Collaborò attivamente alla rivista storico-culturale “Historica”, edita a Reggio Calabria, sulla quale pubblicò, a volte a puntate, numerosi saggi sulla storia di molti paesi della crotonitide e precisamente: Indagini sul passato di Cerenzia Vecchia (1961), Verzino terra Madre (1962), Casabona feudale (1964), Contributo alla storia di Cirò (1965), Precisazioni sulla storia feudale di Umbriatico e Bríatico (1968), Di alcuni Paleologo, feudatari Calabresi (1969), Dominatori e Dominati nella storia di Crucoli (1970, le prime trentadue pagine del manoscritto), Notizie storiche su Cotronei (1971), Gli Albanesi a Cotronei (1972), Un diploma dell’Imperatore Enrico VI “Apud Sanctum Maurum ” (1973).

Il Libro “Dominatori e Dominati nella storia di Crucoli” è stato composto negli anni ’70, ed è rimasto inedito fino al 2000. Il manoscritto originale era disponibile in pochissime copie, che alcuni appassionati detenevano gelosamente. La pubblicazione è stata sostenuta dall’Amministrazione comunale con il contributo del G.A.L. Kroton. (per altre notizie sul libro; “Crucoli, una storia attesa trenta anni” articolo di Nunzio Esposito del 30-01-2001 su il Crotonese)

Pubblicò, inoltre, numerosi libri su svariati argomenti quali: I calderai di Dipignano (Brenner, Cosenza 1963), Tra carceri e scomuniche (Laurenzana, Napoli 1967), La contea di Cariati (Atti “Archivio Storico per la Calabria e Lucania”, Roma 1963), Isola Capo Rizzuto nella scia della grande Crotone (Rubettino, Soveria Mannelli 1981), Uomini e cani (Tipolito Congi, Crotone 1984).

Elenco cronologico delle Opere

I link associati ai titoli rinviano al catalogo del Sistema Bibliotecario Nazionale